opachi sguardi
verificano le prove
d'esistenza
e ancora stentano
a credere di
essere stati vivi
e ancora stentano
a credere di
essere stati vivi
un tempo reali
e senza colpa.
"Mi presento con coraggio, sono un fiore del mese di maggio. In questo spazio puoi trovare, se hai dolcezza nel tuo arrivare, riflessioni, silenzi e qualche rima dalla finestra della mia stanza. Mi è stata donata la presenza di un Fiume a pochi passi di distanza. A lui parlo e mi rivolgo, nella notte è il mio bisbiglio, nel suo scorrere posso cogliere sempre un saggio consiglio... sa affinare i desideri e rischiara i miei pensieri."