L'unica cosa che conta

 


Radicato nell'infinito
il bosco ci osserva tacito
e dall'alto del suo spirito immortale
sembra celare un'urgente verità.

Avanzano verso di lui
gli occhi curiosi di un fanciullo
accesi da innocente sgomento.
Non chiedono e restano attoniti,
ma liberi da ogni tormento.
Roventi di meraviglia
vorrebbero solo cercare 
il pastello migliore
e disegnare sul foglio
quell'immenso stupore.




Teatri momentaneamente chiusi




L'orologio, despota e spettrale sulla facciata, 
sfoggia impunito il suo potere.
Mi scruta mentre attendo una chiamata 
che amplifichi l'eco oltre queste barriere 
che mi avvicini un poco all'età più evoluta.

Così aspetto e penso
a cosa ne sarà di me
se dovesse tardare,
se dovesse mai arrivare
e…cosa ne sarà di me
se dovesse mantenere quella desiata 
e temuta promessa.
Amplificato 
ne vedrei di certo il vuoto
rigonfio di speranze cadute,
o tronfio di storie che mi racconto
senza platea, adesso,
nel teatro deserto.
Corro a rifugiami tra le quinte
poi tocco con delicatezza il fondo,
rifletto nel mio proscenio incerto
e rileggo nel silenzio,
ricordando un amore lontano,
la commedia dell'inganno 
in cui tutto appare vano.





Domande al tramonto


Nel tempo della libertà compressa la poesia è una vallata senza confini in cui non esistono padroni né tirannia.



Meraviglia e pazienza
le indosso oggi 
per smarrirle domani.
Seduta ai piedi dei limiti
leggo e scrivo
mentre accarezzo i lividi
che l'indugio e l'attesa
hanno disegnato sulla pelle.
Sono belle quelle ferite
oziose e acquiescenti
ostaggi innocenti della resa.
Risplendono di brame infrante
e fameliche di vita sognante.
Le custodisco
avvolte in calde lane
mentre mi avvio 
a passeggio tra le fumose dune
nella campagna dei miei ripensamenti.
Scorgo sul profilo
l'ombra saggia del tramonto
al cui cospetto lascio
un amaro disappunto.

Le domande,
che mi cercano 
tra il volo degli aironi
e i raggi fragili restanti,
accompagnano i miei passi.
Silenziose, tenaci e attente
sono sapienti come risposte mancate.
Insieme alle mie lesioni infuocate
mi conducono nel buio 
a illuminare vie perdute.