Curve d'acqua




 

Vapori dolci tra azzurre discese
negli occhi socchiusi di due avventurieri
Puoi vederli
nelle gole a valle a rincorrere il fiume.
Sciolgono le ore nelle mani ormai fuse
e di fiori si cingono i folti pensieri.
A perdifiato le corse tra risa soffuse
per risalir la sera e spogliarsi dal tempo.
Ora che la riva è tersa e più fresca
li avvicina il blu che scolora le guance.
Dimentichi del mondo, stesi e riversi,
a trattenere ancora un'alba
e nell'orizzonte dispersi.



Fine estate

 




La conta degli ombrelloni
si fa avara come l'attesa, 
porta un verdetto che tarda
e arriva a sera.
Anche il sole è in resa
e adombra la chiara riva
ferita dal tramonto estivo.

-lo capisco
quell'umore, 
il suo pallore-.

Oscilla nel silenzio delle onde
il respiro tra risacche di ore
e l'illusione che 
-ancora una volta- 
ci confonde.







 

Il giorno è ancora colmo

di vento e rapidi languori

Mani livide e scabre

stendono lacrime al sole

bucato fresco di memorie

biancheggia di silenzi e magoni

e oscillano i sentimenti

come barche sulla linea d'orizzonte

dell'Adriatico, ameno e verde

come i pascoli dei monti.