Nella pausa assordante
la lontananza rimbomba
di un
chiasso brutale,
il tempo dall'essere
frale
ha smesso la corsa fluente
virato in un vortice
irrazionale
ora ribolle e ci
assale
d'ingestibile e
furiosa mancanza,
abbatte la verità e
la macchia di assenza.
Al fin di non cedere
a logica folle
l'inferno in cui
siamo costretti
è mutato nel
più gelido
freddo atarassico antartide.
Così ho fatto
scendere altra neve sul cuore
per non vedere la
strada smarrita
il ghiaccio par
spegnere l'orbo timore.
Col silenzio che avvolge il pallido bianco
sembra confondere
meno
quel siderale sguardo
trepido e stanco.