Neve sulla cima





In me il tuo ricordo
è il silenzio della neve sulla cima
gli sci accuratamente riposti
e la sosta al rifugio prima della sera.
Il fischio d'inizio la domenica di gara
come uno spartiacque
dall'adolescenza mi separa.
Di quel bianco non ne avevi mai abbastanza
le vacanze con te avevano le striature
delle Alpi in lontananza.
Il tempo ci correva dietro
forse si burlava di noi troppo presi
da mille attività e attimi spesi
non capivamo che stavano terminando
le occasioni per esternare il nostro affetto.
I tuoi passi nel cuore della notte
portavano conforto e compagnia
erano certezza del tuo esistere
prima che il gran male ci recò la nostalgia.
Mentre conto le ore
e affilo agli incubi la sottile lama
tante domande affollano il pensarti
"Dov'è il senso in questa vita grama?"
"Non tormentarti e vai avanti" - mi diresti.
Silenzioso  il quesito va a tramonto con la luna
l'alba si avvicina e canta ancora alla fortuna.